Intervista alla psicoanalista Manuela Barbarossa. Nel suo libro: “Luci e ombre della solitudine”, un raggio di sole nell’era di Internet…

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Una bellissima intervista alla Psicoanalista milanese MANUELA BARBAROSSA, (che ha scritto la prefazione del mio libro “Il Made in Italy delle donne”, trattando il tema della solidarietà femminile e dell’invidia), con la presentazione del suo saggio: “LUCI E OMBRE DEELLA SOLITUDINE”, scritto in collaborazione con ALBERTO GIANNELLI (Primario emerito di Psichiatria all’ospedale Niguarda di MIlano) e MARIALFONSA FONTANA SARTORIO (Psicologa, Psicoterapeuta e Traumapsicoterapeuta).

Il saggio, edito da MIMESIS/ETEROTOPIE, è molto attuale, interessantissimo, ed è (come definito nella contro copertina): un “prisma, composto da differenti visioni della solitudine, tutte attraversate da un raggio di luce che illumina, da diverse angolature, l’universale condizione dell’umana presenza”.

La nostra epoca è colma di incertezze, di paure e, anche se siamo perennemente connessi, abbiamo bisogno di momenti di riflessione, e anche di riscoprire la “solitudine” in un modo diverso, che si collega al nostro “io”, al nostro “intero”, come l’etimologia della parola solitudine in latino, significa.

Tutti noi siamo “a sé stanti”, persone uniche, che nell’analisi complessa che gli autori realizzano, tra psicoanalisi, psicologia, letteratura, filosofia, musicologia, arte e poesia, intrecciano il valore e un percorso positivo, di questo sentimento … che tutti noi proviamo e con la quale, in mezzo alla pazza giungla del quotidiano, impariamo a condividere e vivere…

Come è possibile che nella nostra epoca ipervirtuale, la solitudine possa rappresentare un grave problema e in particolare per i giovani, sempre in “rete” ? –  chiedo a Manuela, e lei risponde: – “Questa è una epoca che, dell’individuo, della soggettività, non ne vuole sapere proprio nulla, ne vorrebbe decretare il declino dileguando sia l’individuo che la soggettività nel nulla del niente della collettività, della comunità, nel numero, nell’anonimato del così fan tutti. Questa condizione di società di massa induce alla solitudine illudendo di fare parte di un tutto”…

E nel saggio, Manuela Barbarossa cita Sartre: “L’enfer, c’est les autres” ….

Programma Tv MimoseTime su YouTube. Ecco l’intervista: