“COSCIENZA MORALE E DOMINIO DELLA NATURA” .
di Manuela Barbarossa
IL “LATO OSCURO DELLA FORZA”. Come il simbolico, che per Manuela Barbarossa apre all’essere , puo’ trasformarsi nel buio dell’anima.
Sia l’assenza del simbolico nello sviluppo dell’individuo , il suo annullamento e la sua mortificazione, che la sua manipolazione affettiva, pulsionale e sociale, sviluppano quel lato oscuro della forza che identifichiamo con la cosificazione dell’essere, con il suo venire ridotto a “cosa”.
.LEGGI cliccando sul titolo
Coscienza morale e dominio della natura di Manuela Barbarossa
Uno scritto emblematico della psicoanalista e filosofa Manuela Barbarossa che apre ad una dimensione antispecista e ad una dimensione metafisica dello sviluppo della soggettività e della coscienza morale.
L’autrice riporta il rapporto con la natura e ciò che essa rappresenta, ad una formazione dell’essere “aldilàdellaldiquà”.
Un concetto introdotto da Manuela Barbarossa , presente in numerosi suoi scritti , che definisce l’andare oltre il qui ed ora , per aprirsi ad una dimensione simbolica del reale, senza la quale il reale stesso viene attraversato dal soggetto in forma narcisistica ed alienata, ovvero fuori di sè ! Una prospettiva importante e rivoluzionaria questa dell’autrice, che fa riflettere sul valore del simbolico nello sviluppo dell’individuo , e della storia, sulla funzione che il simbolico può assumere in quanto rappresentante di ciò che è aldilàdellaldiquà .
Esso porta in sè una dimensione di luce evolutiva . Ma il simbolco puo’ portare con sè anche dimensioni oscure se manipolato e trasformato in cattivo immaginario , in proiezione fantasmatica sull’altro e sul mondo. Come la storia dimostra . La differenza è segnata dallo sviluppo nell’individuo della coscienza morale, quale sentimento di sè, non per sè, che ci introduce a qull’ontologia del significato dell’esistente a prescindere da me, come Manuela Barbarossa spiega nel suo saggio Luci e ombre della Solitudine ed. Mimesis.
Ma anche dal suo utilizzo sociale e manipolatorio in particolare nella società di massa. Per l’autrice la manipolazione sociale e ideologica non avviene tanto sulle coscienze, ma sulla dimensione simbolica delle stesse.